Incentivi Giovani Imprenditori e Donne in Agricoltura 2023

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Al via le nuove agevolazioni per l’imprenditoria giovanile e femminile nel settore agricolo per progetti fino a un milione e mezzo di euro

Nuovi incentivi in arrivo per i giovani impreditori e per le donne che operano in agricoltura consistono in mutui agevolati e contributi a fondo perduto. Le agevolazioni sono rivolte a nuove micro, piccole e medie imprese che subentrino a un’azienda agricola o a MPMI già attive da almeno 2 anni. L’obiettivo è quello di sostenere l’imprenditoria giovanile e femminile a fronte della presentazione di progetti di investimento, sviluppo e consolidamento della realtà operativa nel comparto agricolo che abbiano un valore massimo di 1.500.000 euro. Disciplinati dal Decreto 20 luglio 2022 del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 252 del 27 ottobre 2022 sono gestiti da ISMEA, Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare. Nel dettaglio, il MIPAAF, tramite ISMEA, concede:
mutui agevolati, a un tasso pari a zero, della durata massima di 10 anni comprensiva del periodo di preammortamento e di importo non superiore al 60% della spesa ammissibile;
Microimprese, piccole e medie imprese in qualsiasi forma costituite, che subentrino nella conduzione di un’intera azienda agricola, esercitante esclusivamente l’attività agricola ai sensi dell’articolo 2135 del Codice Civile da almeno 2 anni alla data di presentazione della domanda di agevolazione. le agevolazioni valgono per le MPMI che presentino progetti per lo sviluppo o il consolidamento dell’azienda oggetto del subentro, attraverso iniziative nei settori della produzione e della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli;

Condotte da un giovane di età compresa tra i 18 ed i 41 anni non compiuti alla data di presentazione della domanda o da una donna, in possesso della qualifica di imprenditore agricolo professionale o di coltivatore diretto come risultante dall’iscrizione nella gestione previdenziale agricola alla data di delibera di ammissione alle agevolazioni. Nel caso di società, invece, queste devono essere composte, per oltre la metà delle quote di partecipazione, ed amministrate da giovani imprenditori agricoli di età compresa tra i 18 ed i 41 anni non compiuti alla data di presentazione della domanda o da donne, in possesso della qualifica di imprenditore agricolo professionale o di coltivatore diretto come risultante dall’iscrizione nella gestione previdenziale agricola alla data di delibera di ammissione alle agevolazioni;
Avere sede operativa nel territorio nazionale.
Per quanto concerne le micro, piccole e medie imprese che subentrano nella conduzione di un’intera azienda agricola attiva da almeno 2 anni, esse devono essere in possesso dei seguenti ulteriori requisiti:
Essere costituite da non più di 6 mesi dalla data di presentazione della domanda di ammissione alle agevolazioni;

SPESE AMMISSIBILI

Possono essere coperte dalle agevolazioni in questione le spese sostenute per i seguenti fini:
Studio di fattibilità, comprensivo dell’analisi di mercato;
opere agronomiche e di miglioramento fondiario. Tali spese sono ammissibili per i soli
progetti nel settore della produzione agricola primaria;
eventuali opere edilizie per la costruzione o il miglioramento di beni immobili;
oneri per il rilascio della concessione edilizia;
allacciamenti, impianti, macchinari e attrezzature;

A QUANTO AMMONTANO

Le agevolazioni sono concedibili, in termini di equivalente sovvenzione lordo (ESL), nel rispetto dei limiti fissati dalla normativa dell’Unione europea. In particolare:
50% nelle Regioni meno sviluppate;
40% nelle restanti zone.
Le agevolazioni nel settore della produzione agricola primaria non possono superare, in termini di ESL, l’importo di 500.000 euro per impresa e per progetto di investimento. Per i progetti nel settore della produzione agricola primaria, i massimali possono essere maggiorati di 20 punti percentuali
In linea generale, i progetti finanziabili non possono prevedere investimenti superiori a 1.500.000 euro, IVA esclusa.

COME FUNZIONANO GLI INCENTIVI GIOVANI IMPRENDITORI E DONNE 2022 20232022 2023

Gli incentivi e i contributi per donne e giovani imprenditori agricoli vengono concessi a fronte di una procedura a domanda gestita da ISMEA. Nella pratica, le aziende interessate possono chiedere l’accesso al mutuo a tasso agevolato e al contributo a fondo perduto presentando i progetti di investimento nel settore agricolo in linea con le direttive ministeriali.

PROGETTI AMMESSIPROGETTI AMMESSI

I progetti destinatari degli incentivi e i contributi per giovani imprenditori agricoli o donne 2022 2023, devono perseguire almeno uno dei seguenti obiettivi:
miglioramento del rendimento e della sostenibilità globale dell’azienda agricola, in particolare mediante una riduzione dei costi di produzione o miglioramento e riconversione della produzione;
realizzazione e miglioramento delle infrastrutture connesse allo sviluppo, all’adeguamento ed alla modernizzazione dell’agricoltura;
miglioramento dell’ambiente naturale, delle condizioni di igiene o del benessere degli animali, purché’ non si tratti di investimento realizzato per conformarsi alle norme dell’Unione Europea.

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