Girolamo La Marca: la semplicità nella poesia in vernacolo come base per arrivare al cuore dei lettori

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Girolamo La Marca, rinomato poeta siciliano, ha ottenuto numerosi riconoscimenti ufficiali lungo la sua carriera. La sua maestria nella poesia in vernacolo ha conquistato il cuore di molti lettori e critici, portandolo a vincere premi e pubblicare diverse opere di successo. In questo articolo, Casa Editrice Cummo esplorerà i principali riconoscimenti ufficiali ottenuti da Girolamo La Marca e la sua influenza nel panorama letterario italiano.

Il percorso di Girolamo La Marca

Girolamo La Marca è nato a Ravanusa il 3 febbraio 1955. Crescendo, ha trascorso le sue giornate giocando per le strade impolverate del paese e nella sacrestia di una chiesa, dove ha formato il suo carattere. All’età di nove anni, è stato premiato con una borsa di studio che lo ha portato a frequentare il collegio ad Anagni, nel Lazio, e successivamente ad Alatri, dove ha completato il ginnasio. Tornò in Sicilia nel 1972 per completare il liceo classico al Secusio di Caltagirone. Successivamente, ha intrapreso gli studi di giurisprudenza a Palermo, laureandosi regolarmente, anche se senza grande entusiasmo. Avrebbe preferito studiare Storia, Filosofia o Lettere, ma ha scelto la strada della banca. Tuttavia, Girolamo La Marca non si è mai lasciato imprigionare dalle fredde mura della banca e ha continuato a coltivare la sua passione per l’arte e la scrittura.

Il talento artistico di Girolamo La Marca

Oltre ad essere un poeta di grande talento, Girolamo La Marca si è dedicato anche alla pittura e alla scultura. Ha tenuto la sua prima mostra d’arte presso Villa Niscemi a Palermo nel 1983, ottenendo un ottimo riscontro da parte del pubblico e della critica. Le sue opere artistiche, caratterizzate da una forte espressività e da una profonda ricerca interiore, sono state esposte in diverse mostre sia in Italia che all’estero.

L’influenza di Girolamo La Marca

Girolamo La Marca ha avuto un’impronta significativa nel panorama letterario italiano. La sua poesia in vernacolo ha saputo catturare l’essenza della Sicilia e delle sue tradizioni, trasmettendo emozioni profonde e coinvolgenti ai lettori. La sua abilità nell’utilizzare il dialetto siciliano come strumento espressivo gli ha permesso di raccontare storie autentiche e di dar voce a un patrimonio culturale ricco e variegato.

Le opere di Girolamo La Marca sono state ampiamente apprezzate dal pubblico e dalla critica. La sua capacità di fondere la tradizione poetica siciliana con una sensibilità moderna e universale gli ha garantito un posto di rilievo nella letteratura contemporanea. I suoi versi sono stati tradotti in diverse lingue e hanno raggiunto un pubblico internazionale.

Conclusioni

In conclusione, Girolamo La Marca è un talentuoso poeta siciliano che ha ricevuto numerosi riconoscimenti ufficiali lungo la sua carriera. Grazie alla sua maestria artistica e alla sua capacità di esplorare l’animo umano attraverso la poesia, sta lasciando un’impronta indelebile nel panorama letterario italiano, arricchendo il patrimonio culturale del suo paese e oltrepassando i confini nazionali con le sue opere. Il suo contributo alla letteratura rimarrà un prezioso tesoro per le generazioni future.

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Premi, Onorificenze e Riconoscimenti di Girolamo La Marca

Girolamo La Marca ha ricevuto numerosi riconoscimenti ufficiali per la sua opera poetica e artistica. Ha vinto infatti più volte il Premio Rosa Balistreri ,il Buttitta e il prestigioso Alessio di Giovanni. È stato inoltre premiato anche a Pontremoli dove si svolge ogni anno il “Bancarella” istituito nel premio internazionale Amici del Lerici Pea”nel 2018 con il suo libro “E lego le foglie agli alberi”
Continua e scopri tutti i premi:

  • 23 luglio 2006: Secondo classificato al Premio “Navarro” di Sambuca di Sicilia con la raccolta di poesie in italiano “Ci son silenzi che…”
  • 8 dicembre 2006: Segnalato al Premio Ignazio Buttitta organizzato dal Centro Culturale Renato Guttuso di Favara.
  • 20 dicembre 2006: Vincitore del primo premio “Parnaso” organizzato dall’Accademia del Parnaso in collaborazione con la Fondazione Leonardo Sciascia e il Comune di Canicattì e l’Associazione Culturale Kairos.
  • 9 settembre 2009: Vincitore del primo premio di poesia in italiano “Alessio di Giovanni” organizzato dall’Accademia Teatrale di Sicilia di Raffadali.
  • 5 ottobre 2008: Finalista al Premio “Nino Martoglio” organizzato dall’Accademia Teatrale di Grotte con la raccolta di poesie in vernacolo.
  • Agosto 2009: Segnalato al Premio Nazionale Giuseppe Caleca di Castellammare del Golfo per la poesia in vernacolo.
  • Dicembre 2009: Primo classificato al Premio Nazionale 2R per la poesia in vernacolo a Sasso Marconi, Bologna.
  • 30 maggio 2010: Segnalato al Premio Nazionale di Poesia in Vernacolo “Giovanni Meli” a Palermo.
  • 21 dicembre 2012: Pubblicazione del libro “C’era na vota”.
  • Settembre 2013: Primo premio “Una poesia per Pirandello” ad Agrigento con la poesia “Stagioni sbagliate”.
  • 9 dicembre 2013: Primo premio Ignazio Buttitta a Favara con il libro “C’era na vota”.
  • Dicembre 2013: Pubblicazione del romanzo “Elèn”.
  • Settembre 2014: Primo premio Memorial Rosa Balistreri a Licata con “Spariggi”.
  • Settembre 2014: Primo premio “Una poesia per Pirandello” sezione vernacolo.
  • Dicembre 2014: Segnalato al Premio di Poesia in Vernacolo Ignazio Buttitta di Favara.
  • Febbraio 2015: Primo premio al concorso “I poeti del mandorlo” con “Sotto un albero stanco”.
  • 13 settembre 2015: Primo classificato al Premio Alessio di Giovanni con la poesia “In un cassetto”.
  • 12 marzo 2016: Primo premio con la poesia “Vampata d’amuri” al concorso “I poeti del mandorlo e della natura” ad Agrigento.
  • 11 giugno 2016: Presentazione del libro di poesie “E Lego le foglie agli alberi…”.
  • 28 agosto 2016: Primo premio al Memorial Rosa Balistreri di Licata con “Beddra matri di lu cummentu…”.
  • 12 settembre 2017: Primo classificato al Premio Alessio di Giovanni sezione vernacolo con la poesia “Sciauru di na rosa nova”.
  • 12 settembre 2017: Terzo classificato al Premio Alessio di Giovanni sezione lingua italiana con la poesia “Leggimi”.
  • 6 maggio 2018: Vincitore del Trofeo “Amici del Lerici PEA” Città di Pontremoli, concorso di letteratura a carattere internazionale, con la raccolta di poesie “E Lego le foglie agli alberi…”.
  • 28 giugno 2018: Primo premio al concorso letterario in vernacolo “Giuseppe Serroy” ad Agrigento.
  • 8 settembre 2019: Secondo classificato al Premio Alessio di Giovanni lingua siciliana con “Ti vulissi scuzzari a picca a picca”.
  • 28 marzo 2020: Menzione d’oro per la poesia dialettale al Premio Parnaso Canicatì con la poesia “Tirruozzu”.
  • 30 agosto 2020: Menzione d’onore al Premio “Una poesia per Pirandello” ad Agrigento con la poesia “Cuomu aggnorna scura”.
  • 13 settembre 2020: Primo classificato al Premio Alessio di Giovanni poesia in vernacolo “La naca” a Raffadali.
  • 30 settembre 2021: Menzione d’onore al Premio “Una poesia per Pirandello” ad Agrigento.
  • 29 luglio 2023: Menzione d’onore al Premio Alessio di Giovanni poesia in vernacolo a Raffadali.
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