Credito d’Imposta del 50% Formazione 4.0 – Investire riducendo il Carico Fiscale

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Si tratta di un credito di imposta fino al 50% per le ore di formazione 4.0 o digitale che l’azienda ha investito per aumentare le competenze dei dipendenti sulla gestione di nuovi software, nuove tecnologie digitali e sugli altri investimenti come da lista che trovi elencati sotto questo articolo.
Sono beneficiari del bando tutte le imprese presenti nel territorio italiano, qualunque sia la forma giuridica (ditte individuali, società), dal settore economico di appartenenza, dalle dimensioni, dal regime contabile adottato e dalle modalità di determinazione del reddito ai fini fiscali.
Anche gli enti non commerciali per l’attività commerciale eventualmente esercitata
Non possono beneficiare dell’agevolazione i professionisti (o, più precisamente, i soggetti titolari di reddito di lavoro autonomo).
I beneficiari dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti:
– regolarità delle norme relative alla sicurezza sul lavoro
– regolarità dei versamenti dei contributi previdenziali ed assistenziali a favore dei lavoratori.
Il credito d’imposta è riconosciuto in misura del:
70% delle spese ammissibili nel limite massimo annuale di 300 mila euro per le piccole imprese, a condizione che le attività formative siano erogate dai soggetti individuati con decreto del Ministro dello sviluppo economico di prossima emanazione e che i risultati relativi all’acquisizione o al consolidamento delle suddette competenze siano certificati secondo le modalità stabilite con il medesimo decreto ministeriale;
50% delle spese ammissibili nel limite massimo annuale di 250 mila euro per le medie imprese, a condizione
che le attività formative siano erogate dai soggetti individuati con decreto del Ministro dello sviluppo economico di prossima emanazione e che i risultati relativi all’acquisizione o al consolidamento delle suddette
competenze siano certificati secondo le modalità stabilite con il medesimo decreto ministeriale;
30% delle spese ammissibili per le grandi imprese nel limite massimo annuale di 250 mila euro.
Avvertenza: con riferimento ai progetti di formazione avviati successivamente alla data di entrata in vigore
del Decreto Legge 17 maggio 2022, n. 50, che non soddisfino le condizioni previste dall’art. 22, comma 1,
del citato decreto, le misure del credito d’imposta sono rispettivamente diminuite al 40 per cento e al 35
per cento.
La misura del credito d’imposta è aumentata per tutte le imprese, fermo restando i limiti massimi annuali, al 60% nel caso in cui i destinatari della formazione ammissibile rientrino nelle categorie dei lavoratori dipendenti svantaggiati o molto svantaggiati, come definite dal decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali del 17 ottobre 2017.

Il credito d’imposta funziona come uno «sconto» applicato sulle tasse da versare al Fisco italiano.
Praticamente può essere usato per ridurre le imposte a debito, oppure per compensarle direttamente,
richiedendolo in dichiarazione e indicandolo nel modulo F24.
Sono spese ammissibili quelle connesse alla digitalizzazione dei processi aziendali, all’analisi dei dati e
alla robotica. Il limite massimo di spesa annuale è pari a:
– 300.000 euro per le piccole imprese;
– 250.000 euro per le medie e grandi imprese.
Non sono ammissibili le attività di formazione ordinaria o periodica che l’impresa organizza per conformarsi alla normativa vigente in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro, di protezione dell’ambiente e ad ogni altra normativa obbligatoria in materia di formazione.
Più in dettaglio sono ammissibili le seguenti spese per la formazione sulle tecnologie previste dal Piano Nazionale Industria 4.0:
integrazione, automazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;
programmi di digital marketing, volti ad aumentare le vendite;
big data e analisi dei dati, quindi della raccolta e studio di grandi quantità di dati per aiutarti a prendere
decisioni sulla produzione;
cloud, fog e quantum computing, sistemi informatici per gestire ed elaborare diverse centinaia di Gigabyte di dati ogni giorno;
cyber security, per proteggere i tuoi sistemi da intrusioni informatiche e furto di dati, progetti e informazioni riservate (anche sui tuoi clienti);
simulazione e sistemi cyber fisici, cioè sistemi informatici che interagiscono fisicamente con il mondo reale. Ad esempio per domotica, robot cooperanti, telecomunicazioni, automobilismo e fabbriche intelligenti;
prototipazione rapida, per diminuire costi e tempi di realizzazione dei prototipi di nuovi prodotti;
sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (RV) e realtà aumentata (RA);
robotica avanzata e collaborativa, robot sempre più diffusi sulle linee per alleviare la fatica, ridurre le
ore di lavoro e i tempi di esecuzione degli operatori;
interfaccia uomo-macchina, la tecnologia che consente all’uomo di operare e interagire con le macchine;
manifattura additiva e stampa tridimensionale, per realizzare preserie di produzione e di controllo, campionature e prodotti finiti in piccole quantità;
internet delle cose e delle macchine, che permette di controllare da remoto dispositivi e apparecchiature. Le attività formative dovranno riguardare i seguenti ambiti:
– vendita e marketing;
– informatica e tecniche;
– tecnologie di produzione.

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