Contratti di Sviluppo: Agevolazioni per le filiere produttive italiane.

Indice dell'articolo

Investimenti e ricerca per la crescita e la competitività delle imprese.

A breve sarà aperto un nuovo sportello dedicato ai Contratti di Sviluppo, uno strumento agevolativo mirato alle specifiche filiere produttive. Con una dotazione finanziaria di 391,8 milioni di euro, questa iniziativa si collega al precedente sportello “Competitività e resilienza delle filiere produttive” attivato nel 2022 con le risorse del PNRR, presentando tuttavia alcune differenze.

È importante sottolineare che saranno applicate le disposizioni favorevoli previste nella sezione 3.13 del Quadro temporaneo Covid.

A chi si rivolge?

Le agevolazioni previste sono destinate a imprese di tutte le dimensioni che presentano programmi industriali comprendenti investimenti produttivi e, eventualmente, progetti di ricerca e sviluppo. È importante notare che i programmi per la tutela ambientale sono esclusi da questa misura. Gli investimenti devono essere realizzati in aree del territorio nazionale diverse da quelle classificate come “zone a” secondo la Carta degli aiuti di Stato a finalità regionale vigente.

contratti-di-sviluppo-settore-aeronautica

Cosa finanzia?

I progetti supportati riguardano diverse filiere produttive, tra cui aerospazio e aeronautica, design, moda e arredo, metallo ed elettromeccanica, chimico e farmaceutico, gomma e plastica, e alimentare (ad eccezione della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli). La ridefinizione delle filiere oggetto di sostegno tiene conto delle specifiche dotazioni finanziarie assegnate o in via di assegnazione ai Contratti di Sviluppo per settori produttivi specifici.

Agevolazioni concedibili

Le agevolazioni previste assumono la forma di contributo in conto impianti per gli investimenti produttivi e contributo diretto alla spesa per i progetti di ricerca e sviluppo. Non è previsto alcun tipo di finanziamento agevolato. Le agevolazioni dovranno essere concesse entro il 31 dicembre 2023, termine finale di validità della sezione 3.13 del “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19”.

Risorse disponibili

L’importo totale destinato a questa misura è di 391.817.627,41 euro, di cui 200.000.000 di euro provenienti dalle risorse dell’ultima Legge di bilancio (articolo 1, comma 389, della legge 29 dicembre 2022, n. 197, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025”) e 191.817.627,41 euro come economie derivanti dalle risorse programmate con la Direttiva del Ministro delle Imprese e del Made in Italy del 15 aprile 2020.

contratti-di-sviluppo-settore-farmaceutico

Come presentare la domanda?

Le imprese interessate devono accedere alla piattaforma telematica appositamente predisposta da Invitalia per presentare la propria domanda di agevolazione. Il processo di richiesta sarà completamente digitale, semplificando così la procedura.

Le domande che non presentano una copertura finanziaria adeguata saranno considerate decadute e non saranno prese in considerazione per l’agevolazione.

Valutazione basata su criteri di importanza

A differenza del tradizionale criterio cronologico utilizzato per le domande di Contratto di Sviluppo, in questo caso verrà creata una graduatoria basata su specifici criteri di valutazione dei programmi, elencati in ordine di importanza. I criteri sono i seguenti:

  1. Innovatività del programma di sviluppo: viene valorizzato l’utilizzo di spese in beni strumentali coerenti con il piano Transizione 4.0 rispetto all’investimento totale previsto.
  2. Impatto occupazionale: particolare attenzione sarà data all’impiego di personale con laurea in discipline tecniche o scientifiche, valutando l’impatto occupazionale generato dal programma.
  3. Coinvolgimento di piccole e medie imprese: viene considerata positivamente la partecipazione di PMI nel programma di sviluppo.
Agevolazioni-filiere-produttive-italiane

Contratti di sviluppo: Punteggio incrementato per criteri aggiuntivi

Il punteggio complessivo ottenuto può essere incrementato fino a un massimo del 10% per le imprese che soddisfano i seguenti criteri aggiuntivi:

  • Rating di legalità: le imprese con un rating di legalità otterranno un aumento del punteggio del 5%.
  • Certificazione ambientale: le imprese in possesso di almeno una certificazione ambientale come EMAS, ISO 140001 o ISO 50001 riceveranno un aumento del punteggio del 5%.

Modalità e termini per la presentazione delle domande di agevolazione

La data di apertura dello sportello agevolativo sarà comunicata tramite un Decreto del Direttore per gli Incentivi alle Imprese. La procedura completa per la compilazione della domanda di agevolazione e l’allegato della documentazione sarà resa disponibile sul sito web di Invitalia. Le modalità di attuazione dello sportello sono specificate nel Titolo II del Decreto ministeriale del 11 maggio 2023.

[wpdevart_facebook_comment curent_url="https://www.facebook.com/profile.php?id=100088100508647" title_text="Commenta con Facebook" order_type="social" title_text_color="#1E1E1E" title_text_font_size="15" title_text_font_famely="Archivo" title_text_position="left" width="100%" bg_color="#d4d4d4" animation_effect="random" count_of_comments="2" ]

Potrebbe interessarti

condividi questo articolo

Ultimi articoli