Articolo a cura di: Giulia Monaco – Riproduzione riservata ©
Il paesaggio della Sicilia è ricco di suggestioni e memorie.
C’è un angolo speciale, a Mirabella Imbaccari, in provincia di Catania, dove la storia incontra l’innovazione, e la passione per l’olio d’oliva si fonde con un impegno profondo per l’ambiente. Qui sorgono i Frantoi Berretta, un’azienda che va ben oltre la produzione di olio d’oliva, trasportandoci in un viaggio di eccellenza culinaria, sostenibilità e successo imprenditoriale.
La posizione geografica della terra in cui crescono gli ulivi è fondamentale per la qualità dell’olio prodotto: le colline Ennesi e i Monti Iblei Orientali offrono il terreno ideale per coltivare olive di alta qualità, e questo territorio è diventato un simbolo di sapori e tradizioni legati all’olivicoltura.
Le radici della famiglia Berretta si intrecciano con il terreno, coltivando non solo olivi, ma anche una storia centenaria di passione per l’olio extravergine d’oliva di alta qualità.
Sin dal 1905, da oltre tre generazioni, la tradizione olearia è stata il cuore pulsante della famiglia Berretta. Oggi questa tradizione si fonde armoniosamente con le innovative tecnologie Alfa Laval, leader nel settore oleario. L’azienda, con una storia centenaria alle spalle, ha abbracciato la sfida di coniugare il meglio del passato con il potenziale del futuro.

I Frantoi Berretta dedicano con ardente passione e attenzione minuziosa la propria opera alla creazione di oli di prestigio, caratterizzati da notevoli sfumature sensoriali. La loro chiave del successo risiede nella sua dedizione per l’eccellenza: con impegno costante, la famiglia ha investito risorse umane e finanziarie per rimanere all’avanguardia nel settore e produrre un olio extravergine che si distingue per la sua varietà di gusti e aromi.
Il processo inizia con la raccolta delle olive, che viene ancora effettuata con il tradizionale sistema della “brucatura” a mano, seguita dalla molitura entro le successive ventiquattro ore. Per mantenere la fragranza del prodotto, il raccolto avviene nei primi 20 giorni di ottobre, per lavorare un prodotto ancora verde o poco maturo: in questo modo si garantiscono delle eccellenti caratteristiche organolettiche che persistono durante tutto l’anno, rendendo l’olio qualitativamente superiore.
L’intervista continua su “La Sicilia incontra il Business”.
